STATI GENERALI DELLA CULTURA LUNIGIANESE
Mulazzo, Museo ' Casa di Dante in Lunigiana'
9 aprile 2016
DOCUMENTO DI SINTESI
(“Carta di Mulazzo”)
Per l'occasione della tradizionale celebrazione del Termine Galantiano (DCCIX Anniversario del termine 'ad quem' della venuta di Dante in Lunigiana) si sono riuniti a Mulazzo, presso la struttura del Museo 'Casa di Dante in Lunigiana', il 9 aprile del 2016, per gli STATI GENERALI DELLA CULTURA LUNIGIANESE, otto delle maggiori Associazioni Culturali della Lunigiana Storica: il Centro Lunigianese di Studi Danteschi (CLSD), ente promotore, rappresentato dal presidente, Mirco Manuguerra; l'Accademia Lunigianese di Scienze 'G. Capellini' (La Spezia), rappresentata dal presidente, prof. Giuseppe Benelli; l'Associazione 'Manfredo Giuliani' di Studi e Ricerche Lunigianesi (Villafranca), rappresentata dal fondatore e presidente, prof. Germano Cavalli; il Centro Aullese di Studi e Ricerche Lunigianesi (Aulla), rappresentato dal presidente, prof. Giuliano Adorni; il Centro di Formazione e Cultura "Niccolò V" (Sarzana), rappresentato dal presidente, prof. Egidio Banti; l'Associazione Culturale Apuamater (Massa), rappresentata dal presidente, prof. Claudio Palandrani; l'Associazione Amici di San Caprasio (Aulla), rappresentati dal fondatore e vice-presidente, prof. Riccardo Boggi; la Deputazione di Storia Patria per le Provincie Parmensi, rappresentata anch'essa dal prof. Giuseppe Benelli.
Per le Istituzioni sono presenti il Sindaco del Comune di Mulazzo, patrocinatore dell'evento, dott. Claudio Novoa, il dott. Matteo Marginesi, Consigliere del Comune di Bagnone, e la dott.ssa Almarella Binelli, segretaria del Club Unesco 'Carrara Marmi'.
Tra il pubblico sono presenti membri delle suddette associazioni e liberi intellettuali.
Il Sindaco di Mulazzo, nei suoi Auspici, ammette la necessità e l'urgenza di un evento come gli Stati Generali per un settore strategico come quello della Cultura: occorre elevare la Cultura a sistema per garantire una conservazione attiva sia del Patrimonio che delle Tradizioni. Per questo sarebbe opportuno, secondo Novoa, lavorare assieme per fare della Lunigiana Storica una candidata a Capitale della Cultura per uno dei prossimi anni.
Mirco Manuguerra, concordando pienamente con tale dichiarazione di intenti, pone in evidenza che il carattere sistemico dell'offerta culturale è già in atto grazie alle associazioni oggi riunite e ribadisce la tesi - espressa in occasione del Centenario di Livio Galanti (7 settembre 2013) – della presenza di un fermento culturale in Lunigiana, sviluppatosi a far data dalle celebrazioni dantesche del 1965, tale da autorizzare a parlare di un vero e proprio Rinascimento Lunigianese. Con ciò propone di dichiarare definitivamente tramontata in Lunigiana Storica l'epoca delle sterili contrapposizioni e degli individualismi e di procedere alla creazione di una piattaforma culturale comune che possa giustificare l’istanza dell’unificazione amministrativa di Lunezia.
Facendo seguito a tali Introduzioni, i rappresentanti delle associazioni firmatarie convengono sulla necessità e l’urgenza che il mondo culturale della Lunigiana Storica, qui finalmente rappresentato in ogni sua componente territoriale, operi in sintonia per affrontare i grandi temi generali utilizzando in modo sinergico le risorse messe oggi a disposizione dalla tecnologia digitale. In questa prospettiva si individuano i seguenti, importanti Cantieri di Lavoro:
- L'Enciclopedia della Lunigiana Storica (marchio registrato), un grande dizionario enciclopedico digitale nel quale siano raccolte tutte le voci relative al territorio di riferimento in modo da coprire tutti gli ambiti culturali, sia scientifici che umanistici. Si tratta di una enciclopedia “aperta”, nel senso che può essere continuamente ampliata e integrata ma, a differenza di altre consimili già presenti sul WEB, tutte le voci saranno verificate e certificate da un Consiglio di Redazione, che ne garantirà la fondatezza scientifica.
L'idea è nata dall’esperienza positiva portata a compimento dal poeta Giovanni Bilotti, che con l’aiuto di molti generosi collaboratori ha curato la terza edizione a stampa della Storia della Letteratura Lunigianese, in corso di pubblicazione. Giuseppe Benelli ne conferma l'effettiva urgenza e necessità. Germano Cavalli ripercorre le tappe dello sviluppo della cultura lunigianese che ne dimostrano il percorso naturale. Egidio Banti dichiara che l'Enciclopedia «potrebbe rivelarsi un fatto di cruciale importanza per il futuro della nostra Regione».
Di fronte all’unanime condivisione del Progetto, il presidente del CLSD procede alla nomina del Consiglio di Redazione: Presidente, Mirco Manuguerra; Presidenti Onorari, Germano Cavalli e Giovanni Bilotti; Direttore dell’Enciclopedia: Giuseppe Benelli; Segretario Generale: Mirco Manuguerra (ad interim). Membri del Consiglio sono nominati i seguenti Redattori: Giuliano Adorni, Egidio Banti, Riccardo Boggi, Serena Pagani, Claudio Palandrani. Il Consiglio provvederà alla nomina di eventuali nuovi Membri e di tutti i necessari Collaboratori.
- Il Pantheon del Genio e dell’Eroe Lunigianese, un nuovo ambito museale in cui possano trovare giusta celebrazione tutti i Personaggi Illustri della Regione.
- Un circuito di “Strade della Cultura”, costituito da itinerari tematici in progetto o già realizzati come le Strade di Dante (marchio registrato); le Strade del Vino; le Strade del Miele; i Luoghi e Vie della Fede, ecc...), atto a creare una rete sinergica tra tutti gli operatori culturali e turistici della regione. Il progetto è suscettibile di essere sviluppato tramite App. Una serie uniforme di pannelli didattici potrà rimandare in ogni luogo il visitatore, tramite codice QR, alle singole voci dell'Enciclopedia della Lunigiana Storica.
- Apua Mater, Collana editoriale di Biografie di Lunigianesi Illustri vissuti e operanti tra la metà dell’Ottocento e la metà del Novecento. Costituita da volumetti di circa un centinaio di pagine ciascuno, il progetto costituisce il naturale implemento del Pantheon, dato che ne andrà verosimilmente a rappresentare una buona parte del Book shop.
RATIFICA
La collaborazione tra le Associazioni sopra dichiarata è sancita con questo atto solenne, il quale, dal luogo in cui è stato concepito, su proposta di Claudio Palandrani, prende ufficialmente il nome di Carta di Mulazzo.
Il presente documento, conservato in originale presso la struttura del Museo 'Casa di Dante in Lunigiana', potrà essere sottoscritto da tutte le altre Associazioni, Enti e Liberi Intellettuali che si riconoscano nei suoi Principi e Progetti.
È composto di 4 (quattro) pagine: le prime due ne costituiscono il testo, mentre ultime due contengono l’Elenco dei Sottoscrittori con le relative Firme di Adesione (Primi firmatari e Aderenti).
Mulazzo, Museo 'Casa di Dante in Lunigiana', 23 aprile 2016