LIVIO GALANTI
(Pozzo di Mulazzo, 7 settembre 1913 - 3 novembre 1995)
Massimo esponente di tutti i tempi della Tradizione degli Studi Danteschi Lunigianesi. A lui si deve, direttamente o indirettamente, il raggiungimento di gran parte delle attuali determinazioni intorno al tema “Dante e la Lunigiana”. Il Centro Lunigianese di Studi Danteschi (CLSD) attribuisce al suo basilare lavoro di riordinazione e valorizzazione del grande patrimonio di Referenze e di Tradizioni il merito di avere avviato quella stagione di “Rinascimento Lunigianese” alla quale si riconduce, nella regione tutta, a far data dal 1965, la più grande concentrazione mai vista di nuove strutture culturali.
Il suo nome resterà per sempre legato alla determinazione del “Termine ad quem della venuta di Dante in Lunigiana” (12 aprile 1306), da lui scoperto nel 1965 sulla base di una più corretta interpretazione della profezia astronomica di Purgatorio VIII. L’importanza del “Termine galantiano” sull’esegesi del Canto VIII del Purgatorio è tale da aver indotto il CLSD a trattare la Dantistica Lunigianese in termini di “prima e dopo il Galanti”.
Sindaco di Villafranca e poi di Mulazzo, a lui si deve la riqualificazione del borgo medievale che fu antica capitale dello Spino Secco. I lavori, che diedero vita alla cosiddetta Zona Dantesca di Mulazzo, vennero completati ed inaugurati in occasione delle celebrazioni del VII centenario della nascita del Poeta (1965-’66).